Finalmente dopo un po’ di tempo che non facevo una bella vacanza ecco che quest’anno sono riuscito a fare un viaggio con la V maiuscola, con la mia compagna Sabrina e nella nostra bellissima penisola, direzione Sud. Ve la racconto perché a me piace scrivere dei miei viaggi e perché spero che qualcuno possa trovare in questo articoletto qualche spunto interessante, per pianificare una vacanza futura.
Alla scoperta del Gargano
Io non conoscevo il Gargano e pur avendo a disposizione solo due giorni da trascorrerci, è stata una meravigliosa scoperta. Con il poco tempo a nostra disposizione, abbiamo deciso di visitare solo i posti che ritenevamo i più caratteristici della zona: Peschici, Vieste, Mattinata e le relative spiagge. Non ce ne vogliano gli esclusi…
Peschici, spiaggia della Zaiana, spiaggia di Manaccora
Bene, l’inizio è promettente. Dovevamo solo cercare il B&B dove avevamo deciso di passare la notte, situato all’interno del caratteristico centro storico. Ci siamo inoltrati con l’auto dentro Peschici e abbiamo raggiunto le vicinanze del B&B Palazzo della Torre che si trova in una ZTL, ma che ha a disposizione un parcheggio a pagamento nelle vicinanze. Cito questo B&B perché ci siamo trovati molto bene, il personale è gentilissimo e disponibile e quindi, a mio parere, assolutamente da consigliare. Posati i bagagli, via di corsa verso il mare un po’ ingrossato dal violento temporale del giorno prima. La spiaggia sotto Peschici è comunque molto carina anche se, nel primo pomeriggio di permanenza, non abbiamo avuto l’occasione di sostare, sempre per le condizioni meteo. La sera, un bel giro nelle viuzze di Peschici, un buon ristorante (ce ne sono dozzine) e pronti per la giornata successiva. Intorno a Peschici le spiagge ed il bel mare non mancano davvero, così, consigliati anche da amici, la mattina seguente l’abbiamo dedicata alla spiaggia della Zaiana che con la vicina spiaggia di Manaccora, rappresentano i MUST da vedere nel Gargano. Abbiamo pranzato al Trabucco, un ristorante sul mare tra Zaiana e Manaccora, che ricordiamo con piacere per l’ottima cucina e la cordialità dei gestori.
Vieste, purtroppo solo di passaggio
Vieste è proprio una bella città, l’abbiamo visitata velocemente ma avrebbe richiesto sicuramente una sosta molto più lunga. Una passeggiata con caffè nel centro storico, visita alla cattedrale sul mare e poi di nuovo in auto per raggiungere l’altra tappa nel Gargano: Mattinata.
Mattinata e la spiaggia delle Zagare
Io che notoriamente non amo alzarmi presto, non ho gradito molto la sveglia anticipata per vedere queste Zagare, ma posso garantirvi che il sacrificio fatto vale 100 giorni di sveglia e fila in piedi e sono felicissimo che Sabrina mi abbia letteralmente buttato giù dal letto. La spiaggia con i faraglioni che si ergono dal mare e la scogliera bianca che sta alle spalle del mare, sono un vero e proprio spettacolo della natura.
La mattinata trascorre sulle acque limpide e calde della spiaggia delle Zagare.
Il Salento, Torre San Giovanni, il B&B Punta Stilo
Arriviamo alle 8 di sera al nostro B&B dove finalmente possiamo disfare i bagagli e goderci anche un po’ di relax. Questo B&B lo devo proprio citare perché ci è rimasto nel cuore. Si chiama B&B Punta Stilo e oltre ad essere molto curato, molto pulito, avere una vasca idromassaggio sul terrazzo vista mare con ampia zona relax, è gestito da tre persone meravigliose, Marcella, il marito Massimo e la figlia Elisa. Ci hanno accolto con calore e cordialità, sono di ottima compagnia, assolutamente non entranti nella tua privacy. Se ci vuoi parlare ci parli di tutto, se vuoi farti le tue, se ne stanno nelle loro. Io sono per parlare, Sabrina pure, quindi alla fine dei 5 giorni eravamo clienti-amici e non solo clienti. Marcella ed Elisa curano le ottime ed abbondanti colazioni, Massimo si fa in quattro per consigliarti i migliori ristoranti e per prenotarli per te. Se volete fare una sosta nel Salento, andate a soggiornare al B&B Punta Stilo, noi lo consigliamo di sicuro e ci torneremo.
Finalmente riposati dopo un bel viaggetto e vari giorni di vita nomade, decidiamo di andare alle Maldive del Salento, che distano circa 15 minuti di auto da Torre San Giovanni. Sono belle ma, come Elisa ci aveva giustamente accennato la sera prima. le vere Maldive del Salento sono le spiagge di Torre San Giovanni e non posso darle torto. Acqua cristallina, sabbia bianca, e forse meno gente che le affolla. il Lido Sabbioso e il Lido Bora Bora, i due lidi che abbiamo frequentato, meritano assolutamente una visitina.
Ma non è tutto, il Salento offre delle spettacolari grotte sul mare, che noi abbiamo visitato con una dei tanti tour guidati in barca al prezzo di 25 euro a persona con tanto di aperitivo a bordo. Il tour dura circa 4 ore con due soste bagno vicino la grotta del soffio ed una delle spiagge che separano le grotte. Si arriva e si supera Leuca per solcare anche le acque del mar Adriatico. Assolutamente da fare, noi ci siamo imbarcati a Torre Vado.
Gli altri giorni nel Salento sono stati dedicati al Relax più assoluto.
Gaeta, una bellissima scoperta
Pensando a ciò che conoscevo di Gaeta prima di questa visita, ho solo un lontano ricordo dei miei superiori che durante il servizio militare, usavano urlarci “ti mando a Gaeta” ogni volta che facevamo qualche azione militarmente impropria.
Ed invece Gaeta è stata veramente una bella scoperta, una città assolutamente da vedere, un mare molto bello e pulito anche se il confronto con il ricordo ancora caldo del Salento, lo penalizza un po’. Unica cosa che voglio dire all’amministrazione comunale di Gaeta, riguarda il costo del posteggio a mio avviso decisamente elevato (1,5 euro per 30 minuti).
Dove abbiamo dormito a Gaeta non lo dirò pubblicamente, perché è stata l’unica scelta sbagliata su tutte le prenotazioni fatte. L’appartamento è situato nel centro storico, purtroppo in una via decisamente trascurata. Le persone che ci hanno accolto, sono state gentili ma la residenza non è stata di nostro gradimento tanto che dei tre giorni previsti ne abbiamo fatti due e ci siamo spostati in un nuovo appartamento a Terracina.
Ma al di la di questa sfortunata scelta, Gaeta è veramente un bel posto dove trascorrere qualche giorno, con la sua “Montagna spaccata“, la grotta del Turco, la basilica di San Francesco e la Tiella (da mangiare). Naturalmente non dimentichiamo che c’è il mare. Vi consiglio una giro a Sperlonga che vale veramente la pena vedere e dista solo qualche chilometro.
Ma “come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno come le rose“, la nostra vacanza come Marinella è giunta alla fine, anche se con un finale decisamente meno funesto.
Felice di averla fatta con questa donna meravigliosa e con mio figlio, auguro a tutti quelli che si incuriosiranno un po’, un bel viaggio nel Gargano/Salento. Graditi commenti e condivisioni.
Bellissime Foto!! e complimenti del tuo Blog e delle tue esperienze che ci trasmetti
Elio
Grazie Elio molto gentile 🙂