Su Internet si fa un gran parlare di cannibalizzazione delle keywords o parole chiave, ma è così importante evitare questo problema?
Prima di dare una risposta a questa domanda cerchiamo bene di capire cosa si intende con questo termine brutale ma che rende bene l’idea, premettendo che tutto quello che scrivo in questo articolo, è frutto delle mia esperienza sul campo, fatta di tentativi e di ore passate a documentarmi e a studiare siti ben posizionati. Come sempre ben accette critiche, commenti e suggerimenti.
Cosa è la cannibalizzazione delle keywords
Vediamo di capire bene cosa si intende per cannibalizzazione.
Due o più pagine dello stesso sito che sono in competizione tra loro per le stesse parole chiave.
In pratica più pagine dello stesso sito che si mangiano tra di loro e si danno battaglia.
Più pagine che utilizzano le stesse parole chiave sul titolo (campo title), nel campo description e magari ricorrono anche nel testo, possono mettere Google nell’imbarazzo della scelta su quale pagina del nostro sito visualizzare sulla serp, in seguito alla richiesta fatta da un utente sul motore di ricerca.
Ormai è opinione diffusa in campo SEO che una parola chiave o meglio una frase chiave con i suoi sinonimi, in generale quindi un argomento, debba essere trattata da una sola pagina web del nostro sito, anche se spesso non è così semplice, soprattutto nei siti di ecommerce o di grandi dimensioni.
Accorgersi del problema della cannibalizzazione non è così semplice se non si conosce bene questo fenomeno. Io da tempo uso SeoZoom, un ottimo strumento per tenere sotto controllo i siti sui quali lavoro, che mi evidenzia quando, sul sito in esame, si presenta un problema di cannibalizzazione.
Posso garantirvi che sempre ho avuto dei miglioramenti sull’indicizzazione del sito con la risoluzione del problema riscontrato.
Come ho risolto il problema della cannibalizzazione?
In generale una buona progettazione di partenza del sito è già risolutiva al problema, prevenire è sempre meglio che curare. Ma se si mette le mani su un sito già in produzione, nato e cresciuto senza una progettazione a monte, è molto facile incorrerere in questo problema. Quindi ecco cosa ho fatto su alcuni siti che presentavano questa anomalia:
- Alcune pagine con contenuti molto simili, che concorrevano pesantemente sulle stesse frasi chiave, le ho accorpate sulla principale, facendo un redirect 301 dalle pagine che ritenevo secondarie, verso la pagina che ritenevo fosse più focalizzata sull’argomento. La pagina principale è avanzata molto nella serp.
- In alcuni siti le pagine avevano contenuti abbastanza simili ma il focus era diverso, quindi le parole chiave concorrevano ma in realtà trattavano argomenti diversi, ho sfoltito le frasi chiave che erano in concorrenza ed anche i questo caso ho ottenuto un posizionamento migliore su tutte le pagine.
L’importante è comunque accorgersi del problema e correre ai ripari e più vado avanti su questo argomento, più mi rendo conto che senza strumenti di analisi è molto complicato avere una panoramica completa di cosa sta accadendo dentro il nostro sito.
Come sempre aperto a confronti per crescere insieme.