Facciamo una premessa. Non sono un nutrizionista, non sono un preparatore sportivo! Quello che scrivo non ha fondamenti scientifici, si basa solo sulla mia personale esperienza e ciò che ha funzionato per me, non necessariamente funzionerà per voi.
Se volete continuare a leggere e/o volete provare lo fate a vostro rischio e pericolo :).
E così mi ritrovo a inizio Maggio 2019, 55 anni, un bel po’ sovrappeso, 86,5 kg per 178 centimetri di altezza. Io che in gioventù ero sempre stato magrissimo, accettavo con difficoltà la mia immagine appesantita riflessa nello specchio ed ogni mattina mi ripetevo sempre la stessa domanda – “Ma posso cambiare qualcosa?”. In realtà mi davo anche una risposta “certo che posso ma non adesso, ora non è il momento, lo farò più tardi”. Esattamente come quando una persona pensa a smettere di fumare o a iniziare una dieta.
Una mattina qualcosa è cambiato e, grazie alla bilancia impazzita o allo specchio che ha ingigantito ancora un po’ di più le mie maniglie adipose, ho deciso di passare all’azione. Ricordo la data, era il 3 Maggio, il giorno in cui ho pensato che non volevo più essere quella figura che vedevo riflessa.
Il 4 Maggio ho iniziato a reagire. Sveglia alle sei del mattino per portare come ogni giorno mio figlio al bus (la fermata non è proprio sotto casa…) e alle 7 meno 10 ho iniziato la mia prima camminata. Sono partito lentamente, il primo giorno ho fatto poco più di 2,5 chilometri.
Ho continuato così per tutto il mese, lentamente senza esagerare, ascoltando il mio corpo, le mie gambe e a fine Maggio avevo percorso poco più di 60 chilometri, ma avevo perso un chiletto. Era faticoso ma il risultato mi confortava, quindi sempre senza esagerare ho iniziato ad aumentare la velocità e contemporaneamente il numero di chilometri percorsi ogni giorno. A volte saltavo la camminata, per motivi di lavoro o per prendermi un po’ di riposo.
A fine Giugno avevo perocorso circa 80 chilometri e due chili e mezzo erano andati via.
Ci siamo era il momento di provare ad osare ancora e la cosa bella è che il mio corpo reagiva bene all’aumentare dei chilometri, non sentivo la fatica e iniziavo a percorrere il doppio della distanza nello stesso intervallo di tempo. Ho continuato così ogni giorno, tranne per le solite pause di riposo fisiologico. A fine Luglio avevo percorso 130 chilometri.
Non sto a farvela lunga: Agosto 150 km, Settembre 178, Ottobre 205, Novembre (piovoso novembre) 190 chilometri.
Risultato 10 chilogrammi persi, peso attuale 76 kg e mezzo. Una grossa soddisfazione, mi sento meglio, mi vedo meglio, i calzoni non mi stringono più nella pancia e quando mi siedo alla scrivania non ho il rotolino da spingere sotto per non appoggiarlo sopra.
Adesso continuo ogni giorno anche quando piove o fa freddo perchè camminare al mattino è diventata una passione/ossessione. Lo faccio per mantenere il peso, lo faccio per assaporare il mondo nelle prime ore del giorno, un tempo per riflettere su tutte le mie cose.
Pur essendo in inverno e pur mangiando di più il mio peso è stabile. Una nota positiva non trascurabile per me e che anche la mia pressione sanguigna ha giovato molto del movimento fatto, abbasssandosi rispetto a dei valori non proprio meravigliosi di inizio cura.
Sento spesso amici od amiche dire che per perdere peso bosogna mangiare poco. Sicuramente aiuta ma io ho cambiato pochissimo il mio stile alimentare e sono comunque riuscito a raggiungere un obiettivo per me importante.
E se ce l’ho fatta io, pigrissimo fino all’osso, potete farlo anche voi. Naturalemente è sembre bene fare un controllino dal medico prima di inziare.
Buona passeggiata a tutti.
PS:… fatti i calcoli sui km percorsi e sui chili persi, ogni 1000 metri camminati ho perso un centesimo di chilo !!