Scusate, in genere me le tengo per me certe cose ma da cittadino che paga le tasse, anche se qualche volta in ritardo, non posso non essere indignato di fronte a tanta inefficienza sui servizi che noi, con le nostre imposte, abbiamo finanziato.
Martedì 25 Aprile giorno di festa, giorno di relax ma anche giorno in cui io ho il tempo per fare le cose che negli altri giorni non riesco proprio a fare. Sapete ho due figli, un’azienda e qualche hobby..
Così decido di pagare on line l’avviso di mancato pagamento del bollo auto 2015, arrivatomi per PEC dalla regione Toscana qualche giorno fa.
Perfetto, si inizia… seguo le indicazioni scritte sulla PEC ed accedo al sito http://open.toscana.it. Sito ben fatto, chiaro.
Continuo soddisfatto (per quanto possa essere soddisfatto uno che sta per spendere oltre 300 euro 🙁 ) sulla sezione avvisi bollo auto e compilo il modulo con i dati richiesti e fin qui, nessun problema.
Compilati i campi, inserisco il mio acquisto sul carrello, anche se un pulsante paga adesso sarebbe stato a mio avviso più indicato, spiegatemi voi chi a a fare la spesa al supermarket della regione Toscana !!!!
Comunque da qui i primi guai… Guardo tra i sistemi di pagamento disponibili e non vedo PayPal, primo disappunto. Si lo so le commissioni di PayPal sono altine bla bla bla, ma di fatto ce l’hanno cani e porci ed è diffuso più di ogni altro metodo di pagamento presente al mondo.
La scelta ricade tra “paga on line con carta di credito” e “paga direttamente dal conto corrente bancario“. Scelgo la prima soluzione, mi sembra la più rapida e veloce. Io uso spesso la carta per pagare online, non mi aspettavo problemi. Mi sbagliavo. La transazione ha dato un errore inaspettato e non codificato, quindi primo tentativo fallito.
Nel frattempo accedo all’home banking del MPS e controllo che tutto sia a posto. Tutto a posto.
Così per scrupolo accedo al portale titolari della Carta MPS, prendo il foglietto con username e password che custodisco gelosamente nella mia cassaforte rinforzata, nascosta nella più remota cantina 😉 e ottengo … Username e password errati. Non è la mia giornata, decisamente. Va beh, non mi scoraggio, reimposto la password del portale carta titolari del MPS e miracolo, Username e password errati….
Non vi nascondo che il nervoso inizia a salire e gli oggetti sul mio tavolo diminuiscono man mano che le cose mi vanno storte e li lancio contro il muro.
E’ passata ormai una mezzora da quando ho iniziato.
Ok, nessun problema ho la seconda scelta, paga con conto corrente bancario online.
Torno sul portale, accedo, immetto nuovamente tutti i dati, deposito sul carrello della spesa il mio ordine del bollo, seleziono il pagamento con conto corrente e zac, un errore. “Non hai inserito il codice fiscale“.
– Cazzo!!!! non me lo hai chiesto il codice fiscale!!,
Infatti, come per miracolo, dopo l’errore, compare in alto il campo codice fiscale. Intanto mi canticchio la canzoncina “devi stare molto calmo….”. Sta sfumando la mia idea di una salutare passeggiata….
Scrivo il mio codice fiscale, e… OHHHHHH finalmente la schermata del gateway del Monte dei Paschi che mi condurrà a compiere il mio dovere di bravo cittadino in ritardo.
Inserisci il tuo codice utente. Fatto.
Siamo spiacenti ma la tua password non è stata cambiata negli ultimi sei mesi, quindi per favore reimposta la password….
No aspetta… Ma che dici… Ho appena fatto accesso all’home banking sull’altra finestra e non me lo hai chiesto….
Va bene faccio ciò che vuoi! Reimposto la password…. Tutto bene sembra che sia arrivato il momento di pagare.
Mi viene proposta la schermata per riempire i campi del bonifico bancario, mi sembra tutto ok, scrivo la password della mia chiavetta elettronica e …. no aspetta non ci posso credere, non è così, dimmi che sto guardando ARQ e sono in loop infinito di rotture di coglioni…. ebbene no, questo è ciò che mi viene fatto vedere a video, dovete vederlo anche voi…
Giornata Festiva????????? Giornata Festiva ??????? Cioè mi volete dire che in una giornata festiva non posso pagare con un servizio online? MA STIAMO SCHERZANDO? Vorrei tanto che qualcuno mi spiegasse perchè.
Per prima cosa SCRIVETELO PRIMA, appena accedo al sito un messaggio del tipo “Gentile utente poichè oggi è festa, noi ed il nostro gateway di pagamento ci siamo presi un giorno di riposo…” sarebbe stato molto gradito.
Praticamente è come se oggi Martedi 25 Aprile, fossi entrato in un negozio aperto, avessi curiosato, deciso di acquistare qualcosa e al momento di pagare avessi trovato la cassa spenta e il cassiere sbracato sulla sedia con una birra in mano che mi dice “Errore 5605. Giornata Festiva”.
Pagherò all’ACI, ma soffermiamoci a pensare solo per un momento se i grandi colossi del web lavorassero così…