Si lo so! Un titolo un po’ forte per questo mio articolino, ma raccontare cosa succede in rete mentre spippoli non fa mai male e può farti risparmiare qualche euro. Facebook è un grande social network, amici, parenti, notizie e molte insidie, non direttamente a lui connesse, ma ci sono, si nascondono tra i post.
Personalmente negli ultimi tempi lo trovo noioso, pieno di inutili pubblicità e di articoli che non mi dicono nulla, quindi lo uso solo quando il mio intestino richiede attenzione, ma la mia critica non è rivolta a lui, se non ci volessi stare mi sarei cancellato…
E così stamani annoiato e poco stimolato, l’ho aperto sul mio smartphone e mentre scorrevo le migliaia di inutili pubblicazioni da parte dei miei amici supereroi, il mio dito esercitava una pressione sbagliata sopra un post che mi proiettava su un sito web con notizie di spettacolo. Fin qui nulla di strano, torno indietro e continuo la navigazione stimolatoria.
Una mezz’ora dopo, appena giunto in ufficio, mi arrivava un SMS sul cellulare dal servizio Spettacolo.live che mi ringraziava di essermi abbonato al servizio e mi avvisava di avermi ciulato 5,09 euro per la prima settimana di abbonamento.
Fortunatamente, almeno questo sono riusciti a farlo mettere, il numero telefonico a pagamento per la disdetta del servizio funziona e così ho interrotto il contratto.
CONTRATTO????? E chi l’ha mai stipulato un contratto con questi individui con sede in Inghilterra?
E allora ecco cosa ho fatto:
1. Ho segnalato all’antitrust il servizio ingannevole, io non ho mai accettato le condizioni di utilizzo del servizio, ne ho accettato di pagare, tantomeno il trattamento dei miei dati personali. Mi sono registrato ed ho descritto quanto accaduto. Non servirà nulla ma se tutte le persone che cadono in questa trappola lo segnalano, prima o poi qualcuno ci metterà il naso.
2. Ho diffidato TIM, il mio gestore telefonico da attivare sulla mia SIM servizi a pagamento che non ho direttamente sottoscritto. L’ho fatto inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno, non fatelo tramite un Call Center, tanto non vi cagano. Probabilmente non mi cagheranno lo stesso ma almeno lo sanno.
3. Ho scritto a quelli del servizio Spettacolo.live ringraziandoli di avermi fottuto 5.09 euro.
Ma al di là di tutto, in Italia e in Europa, dove con questo nuovo GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) ci stanno massacrando gli zibidei sulla Privacy Policy, sulla cookies Policy, come è possibile che si permetta ad un gestore telefonico di stipulare contratti con queste fantomatiche società, al fine di prendere 5 euro qui e 5 euro la, a discapito di noi ignari utenti?
Ecco ditemi voi se poi non ci si deve incazzare.
La prossima volta che andrò al cesso un bel Topolino…